L’intelligenza artificiale generativa (Gen AI) sta ridisegnando profondamente il panorama lavorativo globale. Secondo un recente studio pubblicato dall’Harvard Business Review, nei prossimi anni l’AI influenzerà circa 50 milioni di posti di lavoro negli Stati Uniti, automatizzando alcuni compiti e potenziando le capacità dei lavoratori in altri (Fuller et al., 2025). Uno studio condotto da Anthropic su milioni di conversazioni con il suo modello Claude, sistema di AI generativa sviluppato da Anthropic e al momento non disponbile in Italia, ha rivelato che l’intelligenza artificiale viene già ampiamente utilizzata in numerosi settori. Sebbene lo sviluppo software e la produzione di contenuti scritti rappresentino quasi la metà dell’utilizzo totale, l’AI si sta diffondendo trasversalmente nell’economia, con circa il 36% delle professioni che impiegano sistemi di AI per almeno un quarto delle proprie attività (Handa et al., 2025).
La rivoluzione silenziosa: l’impatto dell’AI sul futuro della Pubblica Amministrazione
La questione dell’automazione dei servizi pubblici merita un’analisi approfondita. Nella pubblica amministrazione, le applicazioni potenziali sono numerose: dall’elaborazione di documenti all’analisi di dati complessi, dalla gestione delle comunicazioni alla semplificazione di procedure amministrative. L’AI non sostituisce il lavoratore, ma lo affianca: lo studio di Anthropic ha rilevato che il 57% dell’utilizzo dell’AI mostra dinamiche di potenziamento delle capacità umane, mentre il 43% presenta caratteristiche di automazione.
Un recente studio di Bonomi Savignon et al. (2024) ha sviluppato un framework per stimare l’impatto potenziale della trasformazione digitale sul settore pubblico, con particolare attenzione all’effetto di automazione. Applicando questo framework alla pubblica amministrazione italiana, i ricercatori hanno stimato che circa il 32,3% delle mansioni potrebbe essere automatizzato nei prossimi dieci anni, con un potenziale risparmio annuo di circa 3,45 miliardi di euro.
Il futuro è collaborativo: come l’AI ridisegna il lavoro nella Pubblica Amministrazione
Ma gli impatti vanno ben oltre potenziali efficientamenti economici, l’Harvard Business Review evidenzia come l’AI generativa stia trasformando le tradizionali strutture organizzative piramidali in strutture “a diamante”, con meno livelli gerarchici e comunicazioni più dirette. Questo fenomeno è particolarmente rilevante per la pubblica amministrazione, storicamente caratterizzata da gerarchie rigide e molteplici livelli decisionali.
Con l’automazione di compiti entry-level e il potenziamento delle capacità dei professionisti esperti, le amministrazioni pubbliche potrebbero evolvere verso strutture più agili, in cui i livelli intermedi si riducono e si creano connessioni più dirette tra leadership e operatività.
In questo scenario di rapida evoluzione, la conoscenza dell’AI diventa una competenza fondamentale per i dipendenti pubblici. Non si tratta di diventare esperti di programmazione, ma di comprendere le potenzialità, i limiti e le modalità di interazione con questi strumenti, con un dialogo costante con i leader tecnologici di AI.
I dipendenti pubblici che sapranno abbracciare questa trasformazione, acquisire familiarità con gli strumenti di AI e sviluppare le competenze complementari più preziose (pensiero critico, comunicazione interpersonale, creatività, giudizio etico) saranno quelli che trarranno i maggiori vantaggi dalla rivoluzione in corso.
Con una strategia chiara, investimenti nella formazione e un dialogo costruttivo con i produttori di tecnologia, il settore pubblico può utilizzare l’AI per migliorare significativamente sia l’efficienza dei servizi offerti ai cittadini sia la qualità del lavoro dei propri dipendenti. Proprio per questo il master MIMAP è costantemente impegnato a fornire ai dipendenti pubblici strumenti avanzati di comprensione e gestione dell’intelligenza artificiale, garantendo l’accesso alle più recenti innovazioni tecnologiche attraverso collaborazioni strategiche con i leader di mercato, quali Microsoft. Quest’approccio integrato permette ai partecipanti di acquisire non solo competenze teoriche, ma anche esperienze pratiche con le stesse tecnologie che stanno trasformando il panorama della pubblica amministrazione, preparandoli ad essere protagonisti attivi del cambiamento anziché semplici spettatori.
Riferimenti bibliografici:
- Bonomi Savignon, A., Zecchinelli, R., Costumato, L., & Scalabrini, F. (2024). Automation in public sector jobs and services: a framework to analyze public digital transformation’s impact in a data-constrained environment. Transforming Government: People, Process and Policy, 18(1), 49-70.
- Fuller, J., Sigelman, M., & Fenlon, M. (2025). How Gen AI Could Change the Value of Expertise. Harvard Business Review.
- Handa, K., Tamkin, A., McCain, M., Huang, S., Durmus, E., Heck, S., … & Ganguli, D. (2025). Which Economic Tasks are Performed with AI? Evidence from Millions of Claude Conversations. Anthropic.