La gestione del lavoro per progetti

La gestione del lavoro per progetti: il modulo V del Master

Didattica

All’interno di un’organizzazione pubblica o privata, la gestione del lavoro per progetti differisce sensibilmente rispetto alla gestione del lavoro ordinario (operations), inteso come il lavoro ricorrente che è presente in ogni tipo di organizzazione. Nei precedenti approfondimenti ci siamo dedicati all’analisi del management pubblico, della creazione di valore pubblico e della governance della trasformazione digitale; ci dedichiamo ora ad approfondire la gestione del lavoro per progetti, che è stato il focus del modulo V del Master MIMAP.

Le 5 caratteristiche di un progetto

Un progetto, infatti, è contraddistinto da 5 caratteristiche principali, che lo rendono diverso da un’attività ricorrente, ovvero: è unico e irripetibile, ha un inizio e una fine prestabiliti, è complesso (ma non per forza complicato), ha un obiettivo prefissato, si muove nei vincoli di tempi, costi e qualità.

Queste differenze sono state riconosciute formalmente solamente negli ultimi decenni nella disciplina del Project Management che ha evidenziato come questa pratica si stia diffondendo sempre di più all’interno dei diversi ambienti di business sia privati che pubblici, a causa dell’aumento della competizione internazionale dovuta alla crescente globalizzazione.

Uno dei compiti più difficili per il Project Manager, colui che viene designato per la gestione del progetto e a cui verrà affidata la responsabilità per il suo completamento, è quello di uniformare i diversi modi di operare dei componenti del team che si troverà a dover gestire, poiché il team in questione è formato da persone con culture e valori differenti e che, talvolta, provengono da unità diverse appartenenti all’organizzazione stessa.

Da cosa dipende il successo di un progetto

Perché un progetto venga portato a termine con successo rispettando le tempistiche, il budget stanziato e la qualità, è necessario che il gruppo scelto per il suo svolgimento abbia le capacità necessarie. Capacità necessarie per svolgere i compiti assegnati e che prevedano che vi sia impegno nel portarli a termine e che vengano utilizzate delle tecniche appropriate per la definizione e l’implementazione degli stessi.

Il Project Manager, poi, che per definizione impiega la maggior parte del suo tempo in attività di comunicazione e gestione degli stakeholder interni ed esterni, deve saper coordinare le attività del team, guidandolo al raggiungimento dei risultati attesi. Allo stesso tempo si rivela indispensabile la necessità di effettuare delle accurate stime iniziali grazie alle quali verificare di avere a disposizione fondi sufficienti per lo sviluppo del lavoro. Si deve poi provvedere ad effettuare un monitoraggio puntuale e continuo sull’operato, finalizzato alla ri-pianificazione delle attività di progetto, per allinearle di volta in volta ai fabbisogni (interni ed esterni) che durante lo svolgimento del progetto possono mutare.

Tutte queste expertise vengono presentate e approfondite durante il modulo specialistico di Project Management all’interno del Master MIMAP. Inoltre un’altra opportunità da non sottovalutare è che questo modulo permette di “certificare” la propria competenza di base, con un titolo riconosciuto dal mondo accademico e aziendale, ovvero la certificazione ISIPM-Base® dell’Istituto Italiano di Project Management.

Approfittiamo, pertanto, per ringraziare tutti i docenti che hanno preso parte al Modulo per averci trasferito le sue conoscenze sulle modalità di gestione dei progetti. Questo ci ha permesso di conoscere anche lo stato di maturità sull’applicazione del Project Management.

Didattica

Potrebbe interessarti…